“Ciao sono Luca, paranoico, e sono 15 giorni che non mi faccio rubare l’identità”: al di là del denaro e delle seccature burocratiche, chi ha già subito un furto d’identità conosce bene il disagio e lo stress che si prova nell’essere derubati del proprio nome… abbiamo voluto spingere più in là questo insight e in modo ironico abbiamo usato il parallelismo della psicologia e i suoi rimedi: panico, ansia, paranoia, dissociazione e una buona terapia… È così che prima Luca e poi Nadia, i protagonisti dei video della campagna, raccontano come il Servizio IDENTIKIT può diventare un modo per viversi la quotidianità tranquillamente e senza alcun timore di diventare vittima dei furti di identità e delle frodi creditizie.
I 3 video, diffusi in successione uno dopo l’altro, fanno parte di un più ampio programma di social marketing con l’obiettivo di promuovere la diffusione di informazioni e di suggerimenti utili per una gestione consapevole della propria identità personale, dentro e fuori la rete… temi quanto mai attuali in questo momento storico in cui la circolazione di dati personali e la fuga di informazioni personali è favorita anche dal crescente uso dei social network.
I video si dimostrano molto efficaci per sensibilizzare l’utente, fargli prendere consapevolezza del problema del furto di identità e dell’esistenza del servizio IDENTIKIT. La campagna ottiene un alto numero di visualizzazioni ma soprattutto i video sono caricati negli spazi di diversi influenzatori che hanno dato un’importante contributo alla loro viralizzazione.