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Tutti vogliamo vivere meglio. Non importa chi siamo, quanti soldi abbiamo o in quale parte del mondo abitiamo. È per questo che guardiamo tutti quegli show televisivi che ci ispirano a cambiare o rinnovare le nostre abitazioni per ottenere “la casa dei nostri sogni”.

 

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Sui social network i player internazionali del mercato immobiliare utilizzano Facebook, Linkedin, Youtube, Twitter e più recentemente Instagram per illustrare le proprietà, ispirare stili di vita, fornire informazioni utili e pratici consigli. Non tutti i nostri connazionali hanno un piano editoriale strutturato e offrono una sovrapposizione di contenuti che spesso mancano di quella accuratezza professionale che invece caratterizza le produzioni internazionali.

 

Contenuti visuali, di alta qualità, foto e grafiche professionali sono fondamentali per catturare l’attenzione degli utenti e mantenere vivo l’interesse per accedere a informazioni più specifiche sulle proprietà. Il video diventa uno strumento strategico, e non accessorio, se si pensa che ogni potenziale cliente desidera un tour virtuale prima di visitare il cantiere. Inoltre, dato che molti utenti usano smartphone per la ricerca di immobili, i contenuti devono adattarsi a questa modalità, includendo informazioni sull’area geografica della proprietà. Inoltre, i più recenti sviluppi tecnologici ci offrono nuove possibilità di interazione con gli immobili inquadrandoli con lo smartphone per visualizzare informazioni e servizi dedicati o informazioni specifiche localizzate nell’arco di un certo perimetro geografico.

 

Ma la vera sfida probabilmente non sta solo nell’utilizzo più strategico degli strumenti e della tecnologia quanto nel rendere attori reali nei social network i professionisti che operano nel mercato immobiliare, per interagire con una nuova generazione di potenziali clienti, più nomadi che hanno già cambiato lo stile di vita dell’abitare contemporaneo oltre il binomio comprare/vendere.